Deborah Nappi: così ho creato la mia realtà lavorativa (e di passione) nelle discipline orientali

Qualche settimana fa ho avuto il piacere di conoscere Deborah Nappi (Foto in alto) che da anni si occupa di discipline orientali. Ne è venuta fuori questa bella intervista sul suo percorso lavorativo nel settore e sulle grandi potenzialità che ancora ci sono.

Ci puoi dire qualcosa di te prima di incontrare il mondo delle discipline orientali?

Come succede per ogni persona, nulla accade per caso. Anche se nella mia famiglia c’erano diversi “guaritori” e sensitivi, in realtà la mia educazione ha seguito un percorso molto tradizionale. 

Il mio studio delle arti è partito dalla danza, ero molto piccola quando sono entrata in questo mondo; la danza ha rappresentato la mia espressione creativa fin quando sono stata adulta. Poi ho esplorato la recitazione ed un po’ di canto, e tutto ciò, per un po’ almeno, è diventato anche la mia professione. 

Sinceramente pensavo che sarebbe stato il mio lavoro per sempre, ma evidentemente era solo il principio di un viaggio diverso. Alcuni problemi di salute, infatti, mi hanno avvicinata alla medicina naturale, in quanto la visione “allopatica” non trovava spiegazioni plausibili ai sintomi che presentavo. E così, un incontro dopo l’altro, quando avevo circa 23 anni ho scoperto quello che sarebbe diventato il “mio” mondo, nel quale sono immersa (con mia grande soddisfazione), ancora adesso. 

Le arti orientali nello specifico sono arrivate 7 anni dopo, grazie alla conoscenza con mio marito, esperto di arti marziali, con il quale abbiamo realizzato l’accademia di formazione Due Cieli.

Ci puoi spiegare quale percorso di formazione hai fatto prima di far nascere la tua realtà imprenditoriale?

Gli studi che ho svolto sono andati di pari passo con i miei interessi. Ho studiato molte materie che fanno parte del settore del “naturale”, immergendomi nelle discipline dell’attuale naturopatia e della medicina energetica da quando avevo 21 anni. Il punto di partenza è stato il massaggio. Casualmente ho studiato con una docente appassionata di oli essenziali, in un periodo in cui se ne parlava ancora poco o nulla, che ci ha trasmesso molte informazioni così preziose per il benessere. 

Di fondo ho una natura molto concreta. Quindi da una parte mi piace esplorare il mondo sottile, dall’altra sento sempre l’esigenza di creare qualcosa di tangibile, nel mondo reale. 

Il mio obiettivo è sempre stato quello di avere quello che oggi si chiama un “lavoro-hobby”. Si tratta di un’attività che, pur essendo inserita nel mondo del lavoro e sottoposta alle sue regole, rispecchia gli interessi e i talenti personali. Il che, considerando la realtà nella quale viviamo, è tutt’altro che semplice. 

L’attività che svolgo oggi è il frutto di una serie di metamorfosi che ho vissuto nel corso del tempo. 

Nel 2007 ho aperto la prima versione del sito “la Ruota di Medicina”, attraverso cui ho diffuso molti corsi energetici a distanza. 

Con l’andare del tempo, mentre modificavo me stessa modificavo anche il sito, nell’estetica e nei contenuti. La parte che adoro del mio lavoro è che nulla è mai uguale al giorno precedente. Ovviamente i servizi ed i corsi si ripetono, ma le modalità, le persone, le occasioni di arricchimento e di apprendimento, sono sempre diversi.

Come in ogni attività ci sono stati momenti critici, ma da queste esperienze ho appreso (nella pratica), la regola base che ricorre nella mia vita, e cioè: ciò che non evolve continuamente e blocca il flusso della trasformazione, muore. Perlomeno per me è sempre stato così. Non importa quali prove ho affrontato, ma ogni volta per superarle ho dovuto accettare di cambiare una parte di me, lasciarla morire e rinascere diversa. Ed insieme a questo, il mio lavoro si è sempre rigenerato in una forma nuova. 

Tutto questo può apparire poco realistico, ma in realtà si basa sull’integrazione di più aspetti. Ritengo importante ascoltare la voce interiore e l’intuizione, però nello stesso tempo occorre tenere i piedi ben saldi per terra, avendo cura degli aspetti materiali. 

Quali sono i tuoi servizi e come hai strutturato il tutto?

Ho focalizzato la base dei miei corsi e delle consulenze sulla visione della Medicina Cinese Classica e sulla via filosofica del Tao. Di conseguenza, tutti i servizi sono orientati su questa modalità di lettura del mondo e delle situazioni. Però non si tratta di tecniche trasmesse in modo astratto, ma sempre applicate alla vita concreta.

La mia attività si rivolge, in prima battuta, alla formazione professionale, dedicata soprattutto a chi ha già superato gli “anta” e desidera dedicarsi ad una professione più “umanistica”. Questo può avvenire sia per esigenze personali, sia per necessità: a volte chi perde il lavoro decide di approfittarne per cambiare vita, ma non sa bene da dove cominciare. 

Da questo punto di vista li accompagno dal principio, nella scelta dei corsi più adatti, poi nella formazione e poi alla realizzazione vera e propria della loro micro-impresa, con i rudimenti di marketing per entrare nel lavoro autogestito.

Parallelamente, svolgo un’attività di coaching, sempre basandomi sugli insegnamenti orientali. Queste attività sono rivolte a chi attraversa una fase di cambiamento o vuole apprendere uno stile di vita più equilibrato. Utilizzo pratiche fisiche come la respirazione e le tecniche di Qi Gong Interno, l’alimentazione, i rimedi naturali e i corsi per apprendere tecniche sul benessere personale, la disintossicazione, la rigenerazione. 

In particolar modo, mi appassiona aiutare le persone a trovare il loro compito di vita, la loro “mission” personale.  Avere le idee chiare su chi sei, apre le opportunità per trovare soddisfazione in quello che fai. Da questo punto di vista è particolarmente utile iniziare con una seduta di BaZi cinese, che è un’analisi personalizzata dei talenti e delle opportunità. 

Inoltre, sul sito si trovano alcuni corsi ed iniziazioni energetiche a distanza, da seguire on line in totale autonomia. Questi corsi sono dedicati a chi vuole avvicinarsi al mondo del naturale, soprattutto per il proprio uso personale. 

Tutti i contenuti ed i corsi sono accessibili sia in presenza fisica sia in streaming. 

Ci puoi fare una panoramica, anche di business, del tuo settore? Quali sono le potenzialità?

Stiamo attraversando un’epoca particolare, in cui ci sono interessanti opportunità per intraprendere una professione diversa da quelle “canoniche”, come questa. 

Se c’è qualcosa che gli anni passati ci hanno insegnato, è l’effetto negativo sulla mente e sul corpo causato dall’inattività. Quindi, chiunque decida di avviare un percorso professionale nel settore del “naturale” dovrebbe mettere in conto una formazione professionale per imparare ad occuparsi, anche solo parzialmente, di movimento. 

Le arti della salute e del benessere stanno gradualmente prendendo più spazio, le persone iniziano a fidarsi di più di ciò che proviene dalla Natura, ma aprire uno studio olistico non è cosa da poco. Non ci si può affidare al caso, o buttarsi allo sbaraglio pensando che “se questa disciplina piace a me, sicuramente piace a tutti”. Il fatto di dedicarsi alle arti antiche non esclude di doversi inserire nel mondo moderno, con tutte le sue regole e dinamiche. 

Inoltre, chi diventa un libero professionista deve abituarsi a non avere lo stipendio sicuro a fine mese, quindi l’organizzazione quotidiana cambia rispetto al lavoro dipendente. Questo, spesso, è uno scoglio che molti non riescono a superare, ecco perché occorre un’adeguata preparazione. 

A questo proposito, per aiutare chi vorrebbe avvicinarsi ad una professione del settore “benessere” ma è ancora disorientato, ho creato un corso on line a puntate, totalmente gratuito. Basta registrarsi per cominciare a ricevere i video. Il link è: https://www.laruotadimedicina.com/il-tuo-percorso-di-formazione/

In termini di promozione quali canali hai utilizzato e quali funzionano meglio?

Il mio canale privilegiato è sempre stato la scrittura. Non amo i “social” (quindi non li uso), perché ho un carattere introverso. Di conseguenza ho investito tutto su ciò che riesco a fare con più disinvoltura.

Nel mio caso i risultati sono stati sempre molto soddisfacenti, anche se richiede tanto lavoro. Scrivo regolarmente articoli su due blog e scrivo libri. E’ un’attività che amo e che mi diverte, probabilmente questo aspetto è importante dal punto di vista della “legge di attrazione” 🙂

In seconda battuta prediligo i podcast. Magari sarò un po’ “retrò”, ma nell’era dei video ad oltranza trovo molto più rilassante farsi accompagnare da una voce. Inoltre il podcast è comodo, si può scaricare velocemente, ascoltare sui mezzi pubblici o in auto, ecc. 

Per me funzionano entrambi, ma gli articoli dei blog un po’ di più. 

Se potessi trasmettere 5 cose che hai imparato durante questi anni di attività quali metteresti? Magari rivolti a chi ha voglia di cimentarsi in un’attività simile in un settore diverso.

Ognuno di noi impara dalle esperienze in base alla sua tipologia e alla sua personalità di base, quindi possono esserci grandi differenze tra un individuo e l’altro. 

Cercherò di individuare alcuni punti importanti che possono riguardare chiunque si stia affacciando sul mondo della libera professione. 

1 – Pianifica bene le cose… ma non esagerare. 

Molte persone si bloccano davanti al dubbio “e se poi….?”. Non esiste la certezza di non fare errori e non ci sono garanzie di successo. Programma oculatamente ogni aspetto dal punto di vista pratico e finanziario, ma sappi che difficilmente tutto sarà perfetto fin da subito. Gli sbagli e le sconfitte ti guideranno per apportare dei cambiamenti e migliorare i risultati. 

2 – Non copiare dagli altri, realizza ciò che è giusto per te. 

Anche se un’altra persona ha avuto “successo” in un determinato settore, non significa che anche per te sia la strada giusta. Cerca di capire bene chi sei e poi realizza il percorso, in base alla tua natura. Non potrai mai essere felice, se lotti per essere la copia di qualcun altro. 

3 – Dai il 100% alla tua attività, niente di più e niente di meno.

Intraprendere un’attività in proprio richiede molta energia. Non puoi occupartene a tempo perso ed aspettarti che produca prosperità. Ciò che costruisce la tua professione è un compito che deve comparire nella lista quotidiana delle cose “importanti ed urgenti”. 

Ecco perché è fondamentale che tu scelga un progetto lavorativo da amare per davvero: occupartene deve essere un piacere, non un dovere. 

4 – Punta all’eccellenza

Qualsiasi progetto tu scelga di realizzare, cerca di diventare una figura specializzata eccellente. Studia, aggiornati regolarmente con una formazione sempre più approfondita, fatti guidare da un mentore… Essere degli esperti richiede anni di impegno e di pratica, ma dà i suoi frutti in termini di autorevolezza. 

5 – Sii flessibile

E’ molto probabile che lungo la strada incontrerai delle circostanze che mettono alla prova le tue convinzioni, o meglio i tuoi condizionamenti. Invece di irrigidirti, prova a guardare le cose da altri punti di vista. Se qualcosa non corrisponde ai tuoi “schemi mentali”, non è detto che sia per forza sbagliata. 

Potresti scoprire degli aspetti preziosi, a cui non avresti mai pensato.

Infine, un piccolo consiglio dedicato a te: ritagliati alcuni spazi per rilassarti e goderti la soddisfazione. E’ vero, si può sempre fare meglio, ma nel frattempo apprezza il buon lavoro svolto. Ama ciò che sei e ciò che stai costruendo, comprese le sfide di crescita personale e lavorativa che hai superato lungo il cammino. 

Recapiti:

Siti web

http://www.laruotadimedicina.com

http://www.duecieli.it

e-mail: deborah.ruotadimedicina@gmail.com

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