Fatturare un milione di euro con la SEO è possibile?

Come trasformare la passione per il web marketing in un’impresa milionaria

In occasione di un evento dedicato alla SEO, ho avuto l’opportunità di incontrare Giulio Cinelli, CEO di Pianoweb e rinomato esperto di SEO e web marketing con oltre 12 anni di esperienza nel settore. Cinelli ha collaborato con più di 100 aziende, tra cui nomi noti come Enel, Asiago, Roberto, Cantina Valtidone, ottenendo costantemente risultati eccezionali su numerosi progetti. Durante la nostra conversazione, abbiamo esplorato il suo percorso imprenditoriale e le opportunità emergenti nel campo della SEO.

Ci puoi raccontare il tuo percorso professionale e cosa ti ha portato a specializzarti nella SEO e web marketing?

Assolutamente. Il mio interesse per il mondo digitale è nato durante i miei studi universitari. Mi sono laureato in Teorie della Comunicazione con lode all’Università di Siena e ho proseguito con un Master in Comunicazione d’Impresa. La svolta è arrivata quando ho iniziato uno stage come SEO Junior presso InTarget Group a Pisa. Lì ho avuto modo di immergermi nelle dinamiche dell’ottimizzazione per i motori di ricerca e ne sono rimasto affascinato.

Nel 2008, ho fondato Pianosolo.it, un portale dedicato agli appassionati di musica e pianoforte. Questo progetto è diventato ben presto il primo portale italiano dedicato al pianoforte, un caso di studio per l’efficace applicazione delle tecniche SEO e per la creazione di una community coinvolta. L’esperienza mi ha fatto capire il potenziale della SEO non solo come strumento tecnico, ma come mezzo per costruire relazioni e valore per gli utenti.

Nel 2011, forte di queste esperienze, ho deciso di fondare Pianoweb, la mia agenzia di web marketing. L’obiettivo era chiaro: applicare le strategie vincenti sperimentate con Pianosolo ad altre realtà aziendali, aiutandole a crescere nel panorama digitale.

Ci puoi dare una panoramica del mercato SEO in Italia?

Il mercato SEO in Italia è in una fase molto interessante. Negli ultimi anni, c’è stata una crescita esponenziale della consapevolezza sull’importanza della visibilità online, soprattutto in seguito alla pandemia che ha accelerato la digitalizzazione di molti settori. Tuttavia, c’è ancora strada da fare.

Molte piccole e medie imprese faticano a distinguere tra SEO e altre forme di marketing digitale, spesso confondendo l’ottimizzazione organica con la pubblicità a pagamento. Questo evidenzia la necessità di educare il mercato, spiegando che la SEO è un investimento a lungo termine che può offrire risultati sostenibili e un elevato ritorno sull’investimento.

Un trend significativo è l’integrazione tra SEO e content marketing. Non basta più ottimizzare tecnicamente un sito; è fondamentale offrire contenuti di qualità che rispondano alle esigenze degli utenti. Inoltre, l’aspetto della user experience sta diventando sempre più centrale nelle strategie SEO.

Quali sono i pro e i contro nell’operare nel settore SEO?

Tra i vantaggi direi:

  • Alta domanda di servizi specializzati: le aziende riconoscono sempre più il valore della SEO e cercano esperti per migliorare la loro presenza online.
  • Varietà di settori: lavoriamo con clienti che spaziano dall’e-commerce alla finanza, dalla moda all’energia, il che rende il lavoro stimolante e mai monotono.
  • Risultati misurabili: possiamo monitorare le performance in modo preciso, dimostrando concretamente l’efficacia delle strategie implementate.

Le sfide includono:

  • Aggiornamento costante: gli algoritmi dei motori di ricerca evolvono continuamente. Questo richiede un impegno costante nella formazione e nella ricerca.
  • Competizione agguerrita: il mercato è affollato da agenzie e freelancer, alcuni dei quali offrono servizi a basso costo ma di dubbia qualità, creando confusione tra i clienti.
  • Educazione del cliente: spesso dobbiamo investire tempo nello spiegare ai clienti che la SEO non offre risultati immediati come le campagne PPC, ma richiede una visione a lungo termine.

Quali sono i canali di marketing che stai utilizzando per scalare il tuo business?

Paradossalmente, il nostro canale principale è il passaparola. Solo recentemente, abbiamo deciso di impiegare le nostre capacità su noi stessi, procedendo ad un lavoro di posizionamento anche su noi stessi. Essendo il nostro core business, abbiamo finalmente deciso di posizionarci ai primi posti per le keyword più rilevanti nel nostro settore, il che ci garantisce un flusso costante di lead qualificati.

Inoltre, investiamo molto nel content marketing, creando contenuti di valore come blog post, guide, video e webinar che dimostrano la nostra competenza e aiutano a educare il mercato.

La partecipazione a eventi come l’advanced seo tool è fondamentale per noi. Non solo ci permette di fare networking, ma anche di rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e di confrontarci con altri professionisti.

Quali sono i problemi maggiori di fare impresa in Italia nel settore digitale?

Uno dei principali ostacoli è la burocrazia. Avviare e gestire un’impresa in Italia può essere complesso a causa di procedure amministrative spesso lente e macchinose. Questo può scoraggiare soprattutto le startup e le aziende che operano in settori innovativi.

Un altro problema è la carenza di competenze digitali a livello diffuso. Molte imprese non hanno al loro interno figure preparate per gestire le sfide del digitale, il che rende più difficile implementare strategie efficaci.

Infine, c’è una certa resistenza al cambiamento. In alcuni settori tradizionali, il digitale è visto con diffidenza, e questo richiede un ulteriore sforzo per dimostrare il valore delle nostre soluzioni.

Potresti dirci 5 cose che hai imparato in questa impresa e che potrebbero essere utili a chi legge?

  1. La specializzazione è un vantaggio competitivo: focalizzarsi su una nicchia o su una competenza specifica permette di offrire un valore aggiunto e di distinguersi sul mercato.
  2. La pazienza è fondamentale: i risultati importanti richiedono tempo. È essenziale avere una visione a lungo termine e non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà iniziali. Pensate che alcuni clienti se ne sono andati da altre agenzie ed il posizionamento è esploso proprio durante questo passaggio. Purtroppo abbiamo regalato i nostri meriti ad altri che, fondamentalmente, non hanno fatto nulla.
  3. La formazione continua: il mondo digitale cambia rapidamente. Investire nella propria formazione e in quella del team è cruciale per rimanere al passo.
  4. La centralità del cliente: comprendere le reali esigenze dei clienti e coinvolgerli nel processo strategico aumenta le probabilità di successo dei progetti.
  5. Il potere del networking: costruire una rete solida di contatti professionali apre porte a collaborazioni, partnership e nuove opportunità di business.

Come vedi la tua azienda da qui a 3 anni?

Nei prossimi tre anni, il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento a livello italiano nel campo della SEO e del web marketing. Stiamo investendo in tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, per sviluppare strumenti proprietari che ci consentano di offrire soluzioni ancora più efficaci e personalizzate.

Inoltre, prevediamo di ampliare il nostro team con professionisti specializzati in settori complementari, come l’analisi dei dati e la user experience, per offrire un servizio a 360 gradi.

Stiamo anche esplorando mercati internazionali, iniziando con partnership strategiche in alcuni Paesi europei. L’idea è di adattare le nostre strategie alle diverse realtà locali, mantenendo però l’approccio che ci contraddistingue.

Infine, stiamo lavorando al lancio di una piattaforma di formazione online, dedicata a professionisti e aziende che vogliono approfondire le tematiche della SEO e del digital marketing. Crediamo molto nell’importanza della condivisione delle conoscenze e vogliamo contribuire attivamente alla crescita del settore.